Terapia del dolore, Relazione al Parlamento
La relazione al Parlamento sull’attuazione della legge 38/2010 mostra passi avanti, ma ancora tante ombre in materia di cure palliative e terapia del dolore.
Piccoli passi avanti ma ancora tante ombre, in Italia, in materia di cure palliative e terapia del dolore. Ad esempio, solo in 4 Regioni (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Basilicata) è attiva la Rete pediatrica.
È quanto emerge dalla Relazione al Parlamento (2012) sullo stato di attuazione della Legge 38 del 2010, inviata dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin alle Camere.
“Il nostro Paese – si legge sul sito del ministero della Salute – ha intrapreso un percorso virtuoso in materia di cure palliative e terapia del dolore ma è ancora molto lunga la strada da percorrere per il pieno raggiungimento degli obiettivi, specialmente nell’assistenza al paziente in età pediatrica”. Dalla relazione emerge che solo 11 Regioni su 21 (52%) hanno formalizzato l’atto di delibera della Rete pediatrica. Ma quel che è peggio è che solo 4 Regioni hanno dichiarato che la rete è attiva (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Basilicata). Cinque regioni (23%) dichiarano che la rete non è ancora attiva ma in via di organizzazione (P.A. Trento, Marche, Puglia, Campania e Calabria) e due Regioni dichiarano che la rete non è ancora attiva e ancora non in fase di organizzazione (Valle d’Aosta e Piemonte).