Frattura d’ anca : attenti agli antinfiammatori

Questo il messaggio principale dello studio STROBE pubblicato a settembre 2015 da un gruppo di ortopedici di Taiwan. L‘ uso cronico di antinfiammatori , definito come uso per 2 settimane consecutive per tre mesi o più, rappresenta un fattore di rischio significativo per una seconda frattura di anca e per eventi avversi che possono permanere fino a 12 mesi. La cosa da sottolineare è che lo studio, che ha usato le schede dei pazienti presenti nel Database Nazionale del fondo Assicurativo sulla salute , ha coinvolto 1 milione di pazienti : di questi 34.724 avevano avuto una frattura di anca.In questo gruppo 4.961 ( pari al 14,3% ) facevano uso cronico di antinfiammatori non steroidei e hanno avuto una più alta incidenza di seconda frattura. Le conclusioni degli autori sono principalmente 2 : gli antinfiammatori aumentano il rischio di frattura secondaria dell’ anca e non andrebbero usati cronicamente in terapia. Così come emerge dalle note emesse anche da AIFA . Attenzione dunque all’ autoprescrizione, soprattutto per i pazienti fragili .
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