Test di qualità alle Cure Palliative : ancora molto da fare
In regola solo il 19% delle unità .Di seguito i dati della ricerca condotta da Agenas e pubblicata su Sole 24 ore Sanità di questa settimana.
Il 39% delle Unità di cure palliative domiciliari (Ucp) non lavora con medici dedicati e specializzati o con
almeno esperienza triennale, non compila un Piano assistenziale individualizzato, non opera con infermieri dedicati. In altre parole, non rispettano alcuni tra i parametri più significativi stabiliti dall’Intesa Stato-Regioni del 25 luglio 2012, attuativa della legge 38/2010. Solo il
19% può essere classificato di buon livello mentre il 42% soddisfa almeno i criteri minimi .All’indagine, che si è svolta su
base volontaria, hanno aderito 177 unità di offerta di cure palliative domiciliari (di queste 132 sono con équipe
dedicate), 143 realtà che forniscono supporto alla famiglia e al caregiver, 90 Uo di Oncologia, Ematologia o
Onco-Ematologia che si occupano di continuità delle cure nell’ambito delle cure palliative e 8 Ucp pediatriche.