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Marco Filippini

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Cresce il mal di testa in età pediatrica: attenzione all’abuso di antidolorifici

11 mar 2014

Cresce il mal di testa in età pediatrica: attenzione all’abuso di antidolorifici

I casi di mal di testa cronico in età pediatrica sono in aumento. Secondo il Centro Cefalee dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, ad aggravare il fenomeno è l’abuso di antidolorifici da banco, spesso usati impropriamente come terapia.

L’emicrania è la malattia neurologica genetica più diffusa tra i pazienti in età pediatrica. In Italia colpisce circa 1 bambino su 10. Il suo sintomo più conosciuto, la cefalea o mal di testa, tipico anche di altre patologie, tra i più giovani ha un’incidenza ancora più alta: ne soffre oltre il 40% dei ragazzi.

Secondo gli esperti dell’Ospedale Bambino Gesù, la prima cosa che dovrebbero fare i genitori con figli che soffrono di mal di testa ricorrenti è rivolgersi al proprio pediatra per capire la causa del problema, emicrania (in circa il 60% dei casi) o altre patologie. Lo step successivo è quello di contattare un centro specializzato.

È quanto mai importante rivolgersi al medico, anche perché si sta riscontrando un trend che vede pericolosamente in crescita l’abuso di antidolorifici (più di 15 dosi al mese) tra gli adolescenti con mal di testa cronico. L’utilizzo improprio dell’antidolorifico come “cura” viene favorito dalla tendenza delle famiglie all’autoprescrizione e all’autogestione dei farmaci. L’abuso di antidolorifici non solo porta alla cronicizzazione della cefalea, ma ha ricadute negative sulla qualità vita dei pazienti. Un mal di testa ripetuto, giorno dopo giorno, è invalidante e, tra i più giovani, si può tradurre nella perdita di giorni di scuola se non dell’intero anno scolastico.

Deve essere il pediatra o il medico specializzato a dare indicazioni precise sui farmaci da impiegare, siano essi antidolorifici o, in caso di frequenza troppo elevata degli attacchi emicranici, farmaci “curativi” che, agendo sulle cause di questa malattia, possono migliorare la situazione.

Presso il Centro Cefalee del Bambino Gesù i pazienti sono seguiti da diversi specialisti, dal neuro-pediatra allo psicologo esperto in cefalee, lungo l’intero percorso (diagnosi, terapia personalizzata, follow up) e vengono sottoposti a un esame clinico completo che consente di stabilire il tipo di mal di testa e da che cosa sia originato.

Fonte: Quotidiano Sanità